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“FILO ROSSO”

Mostra collettiva di di Antonio Ciraci, Claudio Infante, Alessandra Maisto, Sergio e Fabio Spataro

Inaugurazione martedì 2 ottobre 2018, ore 18,00. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 novembre 2018

La dialettica artistica non conosce barriere d’ordine sociale, generazionale e tanto meno di genere.

Un sottile filo rosso può legare univoche esperienze di cinque artisti che si mostrano con timbri e modalità espressive diverse ma con la medesima vis poetica, tesa a cogliere nel gesto pittorico l’introspezione intimistica, l’essere, la cosa, o l’emozione ritratta al netto della sua corporeità; la messa a nudo di un’anima.

L’esperienza artistica di Antonio Ciraci, Claudio Infante, Alessandra Maisto, Sergio e Fabio Spataro, come nella magia di una jamsession, proverà a concertarsi in accordi consonanti su quindici small size ed una brossure interventata in multiplo di nove, sostenuta dalla tensione di un solo esile filo rosso.

Saggio critico, in cartella, a cura di Michele Iovino

“DiversamenteArt”

Mostra collettiva di Yuri Sardi, Francesco Di Napoli, Angelo Capoccia,Giuseppe Carotenuto, Simona Soccoccia, Giuseppe Minopoli, Angela Grassia, Maria Rosaria Iovine, Antonietta Moccia, Alessandro Gargiulo, Samuele Zasso

Inaugurazione martedì 17 aprile 2018, ore 18.00. L’esposizione sarà visitabile fino al 10 maggio 2018

Il progetto, nato da un’idea del prof. Giuseppe Capuano, è stato rivolto principalmente ai ragazzi diversamente abili della succursale dell’ISIS G. FORTUNATO di Napoli. Il percorso si è articolato attraverso molteplici aspetti, da quello operativo a quello psicologico-relazionale, mirando a far acquisire capacità di ricezione (concentrazione-attenzione-osservazione- comprensione), maturazione personale (sicurezza di se, autonomia, collaborazione, capacità organizzativa) ed un adeguato livello di autostima, attraverso, il riconoscimento dei propri punti di forza e di debolezza. La modalità operativa utilizzata, resasi concreta in forma di laboratorio, ha fortemente motivato i ragazzi nella loro dimensione personale, canalizzando i loro comportamenti alla collaborazione ed alla condivisione del materiale e delle risorse.

Gli alunni, nello svolgimento delle attività si sono sentiti liberi di esprimere le proprie emozioni, i sentimenti, le proprie sensazioni, i propri bisogni, i propri pensieri. Hanno creato, hanno prodotto, hanno dimostrato a se stessi di essere capaci, hanno acquisito fiducia e sicurezza nei loro atteggiamenti, riuscendo, nella fase produttiva, ad elaborare personali creazioni, cariche di misteriosi significati. Ognuno di loro ha scelto di essere protagonista fino in fondo, essendo se stesso, libero e spontaneo. Nel susseguirsi degli incontri sono sembrati sempre più entusiasti, grazie alle continue proposte che hanno dato alla creatività sempre più nuove spinte.I docenti di sostegno, conduttori dei gruppi, guidati dal prof. Capuano e dalla preziosa collaborazione di Antonio Gatto esperto d’Arte, hanno collaborato e condiviso la modalità operativa, dando ai ragazzi esempio di sintonia interna.

“NEAPOLITAN POSTCARD”

Mostra personale di Roberto Sanchez

Inaugurazione al Museo Minimo martedì 20 novembre 2018, ore 18,00. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 dicembre 2018

Neapolitan Postcards, un titolo eblematico: non semplicemente l'italiano 'cartoline napoletane', per sottolineare la valenza internazionale di una proposta, con immagini centrate sul dato paesaggistico e ambientale napoletano. Una cifra globale/locale sulla scia della storica esperienza del paesaggismo che negli ultimi secoli ha dato vita nel territorio partenopeo a interessanti produzioni, da Van Wittel e Lusieri alla Scuola di Posillipo, passando dai vari Della Gatta, Fergola ecc. Da quelle nobili esperienze si è scesi nei tempi più recenti ad un impoverimento della qualità sino ad oleografie pure e semplici. Sanchez vuole recuperare in chiave contemporanea, il grande stimolo creativo della sua città , conservando ironicamente e ambiguamente la valenza di 'cartolina', nel tentativo di evadere dal ristretto provincialismo, per rilanciare il carattere di interesse universale delle nostre suggestioni di paesaggio e di cultura . Tutto questo attraverso una personalissima ricerca stilistica che propone una visione sempre filtrata dalla suo lungo percorso artistico. Scriveva anni fa Arcangelo Izzo nella presentazione a lavori di Sanchez sulla stessa tematica: “Così all’occhio esploso dell’osservatore le scene si squadernano sul caravaggesco nero pittorico o sull’indicibile buio filmico, dal momento che l’artista, oggi, nel suo mestiere non arruola soltanto i mezzo di rappresentazione tradizionale, ma mobilita energie nuove e molteplici riferimenti di memoria, che rimandano alla fotografia e alla cinematografia,all’illustrazione e alla sfida tecnologica”.

Naturalmente, per sottolineare il tema fino in fondo, Sanchez ha realizzato per l’occasione una serie di cartelle 10x15 cm. con dieci cartoline diverse, regolarmente spedibili o da collezionare.

La mostra, oltre ad essere allestita al Museo Minimo di Napoli, si snoda contemporaneamente presso lo showroom de “La Lumiére” in Piazza del Plebiscito 13, sempre a Napoli.

Carolina Mantellini